LA STORIA (in breve) DEL DISTACCAMENTO DI TREVIGLIO E DEI SUOI POMPIERI
In provincia di Bergamo ad oggi sono presenti cinque distaccamenti VVF composti da personale volontario; tra questi il “nostro” Distaccamento di Treviglio, che vanta una storia ultracentenaria resa possibile dalla disponibilità di alcuni cittadini, che hanno dedicato e tutt’oggi continuano a dedicare il loro tempo (lavorativo e libero) a servizio del prossimo.
Numeri alla mano, veniamo catapultati nel 1867, prima data in cui vengono citate nei documenti depositati presso l’archivio comunale, le “GUARDIE DEL FUOCO”, personale stipendiato a livello municipale che era chiamato ad intervenire in caso d’incendio in ambito urbano. Scorrendo ulteriormente l’archivio storico, altra data importante è il 1901, anno in cui il comune di Treviglio, vista la quantità di incendi ed il notevole sviluppo della città, decise di rivalutare il CORPO DEI CIVICI POMPIERI istituendone un REGOLAMENTO UFFICIALE. Si ebbe così un CORPO sempre in crescita, che vide nel 1922 l’acquisto della prima AUTOPOMPA, un autocarro FIAT 15 che oltre ad essere utilizzato per l’estinzione degli incendi, in “tempi di pace”, svolgeva il servizio di innaffiamento stradale.
Il 27 FEBBRAIO 1939 con il Regio Decreto n.333 venne istituito il Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco e, a partire da tale data, anche i Civici Pompieri Trevigliesi entrarono così a far parte del neo nato Corpo Nazionale, alle dipendenze del Ministero Dell’Interno. Da allora quello di Treviglio divenne quindi uno dei Distaccamenti in seno al Comando Provinciale di Bergamo.
Durante gli anni della Grande Guerra furono innumerevoli gli interventi compiuti dai Vigili del Fuoco Trevigliesi, spesso chiamati ad intervenire anche nelle grandi città, come Milano, a causa dei forti bombardamenti che interessarono il nord Italia durante il conflitto bellico.
Superata la guerra, negli anni 50, il Distaccamento, guidato dal Comandante Maresciallo Maccagni Danilo, si fortifica sempre più, sino ad arrivare al 1962, anno in cui avvenne il suo pensionamento, dopo ben 37 anni di onorato servizio.
Entrò così in scena il Comandante Giuseppe Oggionni, classe 1938, congedato dall’Esercito con il grado di Tenente, fu Secondo Ufficiale dei Vigili del Fuoco. Innumerevoli furono le iniziative e le attività promosse durante il suo mandato e, tra le principali, ricordiamo che, nel lontano 1969, fu tra i fondatori dell’attuale Associazione Nazionale Vigili Del Fuoco Volontari. Inoltre nel 1976 fu chiamato ad operare in Friuli a causa dal terremoto e nel 1981 fu chiamato alla volta dell’Irpina, eventi le cui testimonianze sottolinearono la grandissima umanità e professionalità di Oggionni.
Il mese di Maggio del 1985 fu un momento storico e memorabile a Treviglio, poiché si ebbe l’inaugurazione del centro polivalente sito in via Abate Crippa, prima struttura in Lombardia atta ad ospitare Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana e Protezione Civile. Importante sottolineare che la suddetta struttura venne realizzata anche grazie alla costanza, all’impegno ed alla sinergia del Comandante Oggionni verso le istituzioni.
Nel 1990, dopo la prematura scomparsa a causa di un male incurabile del Comandante Oggionni, il comando del Distaccamento passò a Rolando Fagioli, classe 1948, Vigile del Fuoco Volontario dal 1978. Egli dedicò tutto il suo tempo per la continua crescita ed il raggiungimento dei massimi livelli del Distaccamento, unendo la propria professionalità al grande bagaglio personale ereditato da Oggionni. Si arrivò infatti ad ottimi risultati sia per quanto riguarda l’incremento del personale e della sua professionalità, sia per quanto riguarda il parco mezzi e le attrezzature.
Il Cav. Rolando Fagioli continuò a guidare il Distaccamento fino al 2010, anno in cui andò in pensione; in seguito alle consuete votazioni il compito di Capo Distaccamento passò nelle mani di Ettore Premoli, Capo Squadra Volontario, classe 1959, nelle fila dei Pompieri Trevigliesi dal 1981.
Sotto il suo comando il Distaccamento di Treviglio si è distinto negli anni per la qualità e la costanza del servizio offerto ai cittadini, ma soprattutto sono state introdotte nuove e migliori attrezzature operative, aggiornamenti e supporti tecnologici in modo da ottimizzare sempre più la celerità di allertamento e di operatività delle squadre con sempre maggiore professionalità. Prima del suo congedo per raggiunti limiti di anzianità, ha inoltre partecipato e contribuito all'avviamento di parte dei lavori di ristrutturazione che ad oggi interessano la Sede di Via Abate Crippa.
In un momento drammatico come quello che si sta protraendo da due anni ad oggi, la nomina di Capo Distaccamento è stata assegnata ad Amos Moriggi, Vigile del Fuoco volontario classe 1989. Fin da subito ha affrontato con determinazione e sacrificio l'emergenza Covid-19, lavorando con i suoi uomini e con le Istituzioni per dare un significativo contributo alla Comunità fortemente colpita. Parallelamente al dovere, ad oggi, sotto la sua guida, si stanno svolgendo importanti interventi di ristrutturazione e rinnovamento del Distaccamento di Treviglio e, con la complicità del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo, si è rinnovato anche il parco automezzi.
Ci piacerebbe concludere questo breve saggio sulla storia del nostro Distaccamento con queste parole, pronunciate dal Comandante Giuseppe Oggionni in un discorso del 1978 che oggi, a distanza di anni, rimangono comunque attuali e piene di valore…
(…) nonostante ogni alterna vicenda il “Civico Corpo Pompieri”, nato più di cento anni fa, oggi è ancora vivo; ha cambiato nome, struttura e composizione, ma è sempre quello, volontari che in ogni attimo della loro giornata sono pronti a donarsi, sono pronti a lasciare il lavoro, la famiglia, gli amici, il riposo per affrontare il rischio ignoto in qualsiasi forma si presenti, rispondendo sempre: “PRESENTE!” (…)
Paragrafo a cura del V.V. Moriggi Amos - fonte libro "I VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI TREVIGLIO" di Barbara Oggionni