top of page

I NOSTRI MEZZI

Per il trasporto, la risoluzione degli interventi e la lotta agli incendi, i Vigili del Fuoco utilizzano particolari veicoli creati e studiati specificatamente per il loro impiego e utilizzo. 

Ciò che li accomuna è il tipico colore rosso fuoco, ma ogni mezzo ha particolari caratteristiche e/o allestimenti di attrezzature in grado di risolvere e di eseguire specifici interventi correlati.

Questo l'elenco di alcuni dei veicoli terrestri in dotazione ai Vigili del Fuoco:

AF/Combi Bosk
Galleria mezzi "storici"

APS >>> Autopompa serbatoio

ABP >>> Autobotte pompa

AS >>> Autoscala

AS/Atrid >>> Autoscala tridimensionale

AG >>> Autogrù

AF >>> Autofurgone

AF/POLI >>> Autofurgone polisoccorso

CA >>> Campagnola fuoristrada

CA/PU >>> Campagnola Pik Up

AV >>> Autoveicolo

RI >>> Rimorchio

Alla vostra sinistra potete vedere l'elenco dei mezzi in servizio operativo al distaccamento di Treviglio; cliccando su ogni singolo tasto potrete vedere le foto del veicolo correlato.

Di seguito, invece, una breve descrizione dei tre mezzi principali e più caratteristici in dotazione ai VVF:

 

Il veicolo primario dei Vigili del Fuoco è l'autopompa serbatoio, abbreviata comunemente in APS

Ciò che rende l'APS il mezzo principale è il semplice fatto che essa sia composta di una cabina in grado di trasportare sul luogo dell'intervento un'intera squadra, composta da un vigile autista, un Capo Squadra e 3-4 vigili operatori seduti sui sedili posteriori. Altra caratteristica fondamentale è il fatto che essa abbia una cisterna con una capacità che varia tra i 1500 e i 4000 lt (a seconda delle dimensioni) ed un gruppo pompa in grado di spingere l'acqua al di fuori del serbatoio nelle tubazioni o di adescarla da un fosso mediante appositi tubi di aspirazione. L'autopompa oltre all'allestimento per la lotta agli incendi (tubazioni, lance, naspi ad alta pressione, vasche di liquido schiumogeno ecc.) è allestita anche con svariate attrezzature che ci permettono di impiegarla nella maggior parte dei nostri interventi. Si varia dalla colonna fari, collegata ad un gruppo elettrogeno, per garantire sempre una buona visibilità dell'area di lavoro, all'attrezzatura da incidenti stradali (cesoie, divaricatore, pistone, cuscini, stabilizzatori ecc.), passando per le attrezzature impiegate nel soccorso tecnico quali corde, imbraghi ecc. Una curiosità è il fatto che ogni APS abbia incluso nel caricamento materiale e tute da impiegare esclusivamente per interventi di tipo nucleare, biologico, chimico e radioattivo, in modo da attuare i primi interventi di messa in sicurezza in attesa dell'arrivo degli specialisti. Per ottimizzare e standardizzare le operazioni di soccorso ogni APS è caricata in maniera simile, ovvero nelle serrande sul fianco destro sono caricate le attrezzature per gli incendi, mentre sul fianco sinistro quelle per incidenti stradali ed interventi tecnici.

Un altro mezzo molto conosciuto è l'autobotte pompa, abbreviata comunemente in ABP

Essa è considerata un supporto poiché può trasportare 2-3 operatori (autista compreso) e segue sugli interventi le altre APS in posto. Infatti il suo compito è prettamente il rifornimento idrico alle autopompe che operano su grossi incendi e, per farlo, esse sono dotate di una cisterna con una capacità che varia da 6000 ad 8000 lt di acqua e di un gruppo pompa in grado di funzionare sia in pompaggio che in adescamento. Poiché si tratta di un supporto utilizzato su interventi che necessitano di una grossa quantità d'acqua e poiché sia dotato di un serbatoio idrico così grosso, il suo caricamento è limitato alla sola attrezzatura antincendio. Un elemento molto particolare, in dotazione sulla quasi totalità delle ABP, è un vero e proprio cannoncino che si monta sull'imperiale del mezzo e che permette di proiettare verso l'incendio una quantità ingente di acqua direttamente dalla cisterna.

Veniamo ora al veicolo simbolo dei Vigili del Fuoco, l'autoscala, abbreviata in AS.

Anch'essa, come l'ABP, è un mezzo di supporto, infatti può trasportare 2-3 operatori (autista compreso) e segue sugli interventi le APS. A differenza dell'autobotte però, l'autoscala non viene impiegata solamente nei grandi incendi, ma bensì in tutti quegli interventi in cui si opera in un luogo o in un ambiente sopraelevato, impossibile o difficile da raggiungere senza l'ausilio di questo mezzo. Per adempire a tale scopo e come dice il suo stesso nome, l'AS monta una scala allungabile e retrattile, che può ruotare di 360 gradi e che può raggiungere un'inclinazione massima in media di 75 gradi. Essa è composta da un numero di volate (i segmenti della scala che "scivolano" l'uno sull'altro determinandone l'allungamento o l'accorciamento) che varia da 4 a 6, a seconda della sua lunghezza. Mediamente le autoscale montano scale che vanno dai 25 ai 37 mt. ad eccezione di poche (cinque in Italia) che raggiungono i 50 mt. Le AS più recenti montano all'estremità della scala un cestello dal quale è possibile comandarla, mentre in quelle più datate esso deve essere montato manualmente qualora ce ne sia bisogno.

bottom of page